giovedì 4 aprile 2013

Con la testa fra le nuvole

Eccomi di nuovo qui con qualcosa di divertente da proporvi.
Questo che sto per presentarvi è un racconto, diviso in vari capitoli, sulla mia esperienza di assistente di volo. L'ho scritto tanto tempo fa, avevo allora circa trent'anni e forse l'avevo iniziato anche un po' prima, poi ritoccato varie volte e terminato quando avevo all'incirca quell'età. La mia idea era quella di regalarlo agli amici per Natale, cosa che non è mai stata.
Come molti sanno ho lavorato per diversi anni in Alitalia Express e ricordo con affetto quel periodo e con un po' di malinconia.
Ho iniziato che ero giovane e sopratutto molto ingenua ed ho vissuto gli inizi di questa avventura un po' come Alice nel paese delle meraviglie, anche se non sono state tutte rose e fiori. 
Questo, allora, è un piccolo concentrato della mia vita a bordo.
Vi sono raccontati simpatici aneddoti, svelati innocenti segreti e vi è risposto ad alcune delle curiosità che i molti hanno sulla nostra professione.
E' un racconto che racchiude un parte importante della mia vita, un racconto fresco e leggero, come leggera ero io all'epoca, senza troppi dettagli e dal mio punto di vista!
Anche i disegni che troverete nei prossimi capitoli sono miei e si vede! ;-) 
Qui il primo breve capitolo di introduzione...se vi piacerà seguitemi! 



Con la testa fra le nuvole

Capitolo primo 
 
Uno dei miei svaghi preferiti quando sono in giro per il mondo è infilarmi in qualche libreria.
Piccola o grande poco importa, con i libri accuratamente sistemati per argomento oppure disordinatamente esposti sugli scaffali.
Potrei rimanerci per ore ed ammetto di acquistare molti più libri di quanti poi riesca a leggerne.
Compro di tutto, dal ricettario di cucina biologica al saggio di psicologia, dal romanzo di un certo spessore letterario alla semplice novella passatempo.
Proprio durante uno di questi vagabondaggi mi è cascato l’occhio su un libro dalla copertina rossa e dal titolo familiare “Caffè, tè, me?”…
Sfogliandolo ho scoperto che narrava le avventure/disavventure di due giovani hostess americane negli anni ’60, gli anni d’oro del trasporto aereo.
Anch’io, se non lo aveste capito, sono un’assistente di volo, meglio conosciute come hostess.
Lavoro per una piccola compagnia in espansione, di cui non farò il nome, perciò mi è sembrato divertente spiare nella vita di due colleghe seppur così lontane da me per collocazione di tempo e luogo ed ho acquistato il libro.
Il racconto non mi ha entusiasmato, piuttosto ha stuzzicato in me il desiderio di confrontare le loro esperienze con le mie e, come loro, mettere per iscritto quella che certamente è una vita affascinante, piena di incontri e scontri, di bellissimi momenti, come pure di forte stress emotivo e fisico.
Ebbene…siete pronti a seguire la vostra hostess in questo divertente viaggio nel mondo dei naviganti?
Signori e Signore, mettetevi comodi, allacciate bene le cinture e godetevi il volo!





1 commento:

  1. a parte che a disegnare sei bravissima (anche se questo è il primo ed unico che vedo...), sono proprio curioso di leggerti.
    So, keep going... :o)

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