lunedì 11 marzo 2013

Sestola, il paese gentile


Sono appena rientrata dalla mia settimana bianca e già ne sento la mancanza! 
Ci sono posti in cui ti senti come a casa e Sestola è uno di questi.
Se dovessi cercare un aggettivo per definire questo borgo sarebbe gentile, perché a Sestola il sorriso non manca mai, anche ora che i tempi non sono dei migliori, perché la mano è sempre tesa e la parola sempre garbata. 

Sestola è un piccolo paese dell’Appennino tosco-emiliano, più precisamente sotto il Monte Cimone, che si sviluppa, nella sua parte più vecchia, lungo una via principale fatta a ferro di cavallo, costellata di negozietti, caffè e ristorantini. Dove la strada curva a gomito, si diparte una viuzza che porta dritta, dritta (si fa per dire :-) ) al Castello che domina tutto il paese.  Da lì si possono notare le molte case più moderne costruite nel tempo, alcune graziose, altre, purtroppo, meno.
Le piste non sono a vista ma ci si arriva in un batter d’occhio. Dal paese parte una seggiovia che porta a Pian del Falco, il primo step, poi con l’autobus si arriva fino in cima al Passo del Lupo da dove partono i principali impianti sciistici.
Amo molto sciare, sono stata in vacanza per diversi anni sia in Trentino che in Valle d’Aosta e posso dire che il comprensorio del Cimone, pur non essendo così esteso, ha tante belle piste e di diverse difficoltà e conquista facilmente ogni tipo di sciatore.
Io, almeno, mi sono molto divertita ed ho sciato tanto nonostante il tempo e la neve che questa settimana non erano dei migliori.
Devo essere onesta abbiamo preso anche tanta acqua e per ben due volte siamo tornati a casa zuppi come pulcini!
L’anno scorso sono venuti su per la prima volta con mia sorella e il suo allora fidanzato (ora marito), il mio allora fidanzato (ora marito) e la nostra nonna. Un’ inusuale combriccola desiderosa di divertirsi e scoprire il meglio di Sestola!

Ed ecco a voi una piccolissima lista di cose  a cui non dovrete rinunciare quando verrete (perché dovete venirci!) in questo splendido paesino emiliano: 

Cenare, almeno una sera, presso La taverna wine cafè  che prima ancora che con i sapori vi conquisterà con la sua atmosfera intima e la musica francese che si spande per la via ed invita ad entrare!                   http://www.gustamodena.it/latavernawinecafe/ 

Mangiare funghi fritti e gnocchi fritti, ripieni a piacere, presso la Rosticceria funghi, in fondo al paese. Generalmente e più sicuramente la Signora frigge nel fine settimana a partire dal venerdì mattina, due volte al giorno, alle 11:00 e intorno alle 18:00. 
Immancabile appuntamento!
Se il periodo è un po’ più tranquillo, potrebbero esserci mutamenti negli orari, quindi meglio fare un salto e informarsi direttamente! 

Paradiso del palato
gnocchi fritti pronti per essere farciti
funghi fritti
Quando poi, belli pasciuti, avrete voglia di sciare, se non siete attrezzati, come non lo sono io, vi consiglio spassionatamente di arrivare su a Pian del Falco ed entrare da Protti Sport.   Già il nome mi piace tanto … mi ricorda leprotti e mi fa simpatia, ma a parte queste mie puerili considerazioni, troverete nei signori Protti tanta professionalità, gentilezza e disponibilità ed infine, cosa che non guasta, generosità nel tirare le somme. http://www.prottiegilli.it/contatti_sci.htm

Protti sport: entrate e ne uscirete soddisfatti




Il Ristoro dello sciatore
Ultimo consiglio personale per chiudere il tour in bellezza è sostare al Ristoro dello sciatore, uno dei ristoranti che si trovano su a Passo del Lupo.
Anche lì, nonostante il pienone tipico dell’ora di pranzo e delle classiche soste sciistiche, troverete attenzione e simpatia nei molti giovani che lavorano nel locale e che meritano tutti che io li menzioni!



That's all folks  :-) 

Io il prossimo week end sarò lassù ... voi?  

 

Passo del Lupo



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