Sono appena rientrata dalla mia settimana bianca e già ne
sento la mancanza!
Ci sono posti in cui ti senti come a casa e Sestola è uno di
questi.
Se dovessi cercare un aggettivo per definire questo borgo
sarebbe gentile, perché a Sestola il sorriso non manca mai, anche ora che i
tempi non sono dei migliori, perché la mano è sempre tesa e la parola sempre
garbata.
Sestola è un piccolo paese dell’Appennino tosco-emiliano, più
precisamente sotto il Monte Cimone, che si sviluppa, nella sua parte più
vecchia, lungo una via principale fatta a ferro di cavallo, costellata di
negozietti, caffè e ristorantini. Dove la strada curva a gomito, si diparte una
viuzza che porta dritta, dritta (si fa per dire :-)
) al Castello che domina tutto il paese. Da lì si possono notare le molte case
più moderne costruite nel tempo, alcune graziose, altre, purtroppo, meno.
Le piste non sono a vista ma ci si arriva in un batter d’occhio.
Dal paese parte una seggiovia che porta a Pian del Falco, il primo step, poi
con l’autobus si arriva fino in cima al Passo del Lupo da dove partono i
principali impianti sciistici.
Amo molto sciare, sono stata in vacanza per diversi anni sia
in Trentino che in Valle d’Aosta e posso dire che il comprensorio del Cimone,
pur non essendo così esteso, ha tante belle piste e di diverse difficoltà e
conquista facilmente ogni tipo di sciatore.
Io, almeno, mi sono molto divertita ed ho sciato tanto
nonostante il tempo e la neve che questa settimana non erano dei migliori.
Devo essere
onesta abbiamo preso anche tanta acqua e per ben due volte siamo tornati a casa
zuppi come pulcini!
L’anno scorso sono venuti su per la prima volta con mia
sorella e il suo allora fidanzato (ora marito), il mio allora fidanzato (ora
marito) e la nostra nonna. Un’ inusuale combriccola desiderosa di divertirsi e
scoprire il meglio di Sestola!
Ed ecco a voi una piccolissima lista di cose a cui non dovrete rinunciare quando verrete (perché
dovete venirci!) in questo splendido paesino emiliano:
Cenare, almeno una sera, presso La taverna wine cafè che prima ancora che con i sapori vi
conquisterà con la sua atmosfera intima e la musica francese che si spande per
la via ed invita ad entrare!
http://www.gustamodena.it/latavernawinecafe/
Mangiare funghi fritti e gnocchi fritti, ripieni a piacere,
presso la Rosticceria funghi, in fondo al paese. Generalmente e più sicuramente
la Signora frigge nel fine settimana a partire dal venerdì mattina, due volte
al giorno, alle 11:00 e intorno alle 18:00.
Immancabile appuntamento!
Se il periodo è un po’ più tranquillo,
potrebbero esserci mutamenti negli orari, quindi meglio fare un salto e
informarsi direttamente!
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| Paradiso del palato |
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| gnocchi fritti pronti per essere farciti |
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| funghi fritti |
Quando poi, belli pasciuti, avrete voglia di sciare, se non
siete attrezzati, come non lo sono io, vi consiglio spassionatamente di
arrivare su a Pian del Falco ed entrare da Protti Sport. Già il nome mi piace
tanto … mi ricorda leprotti e mi fa simpatia, ma a parte queste mie puerili
considerazioni, troverete nei signori Protti tanta professionalità, gentilezza
e disponibilità ed infine, cosa che non guasta, generosità nel tirare le somme. http://www.prottiegilli.it/contatti_sci.htm
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| Protti sport: entrate e ne uscirete soddisfatti |
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| Il Ristoro dello sciatore |
Ultimo consiglio personale per chiudere il tour in bellezza
è sostare al Ristoro dello sciatore, uno dei ristoranti che si trovano su a
Passo del Lupo.
Anche lì, nonostante il pienone tipico dell’ora di pranzo e delle classiche soste sciistiche, troverete attenzione e simpatia nei molti giovani che lavorano nel locale e che meritano tutti che io li menzioni!
Anche lì, nonostante il pienone tipico dell’ora di pranzo e delle classiche soste sciistiche, troverete attenzione e simpatia nei molti giovani che lavorano nel locale e che meritano tutti che io li menzioni!
That's all folks :-)
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| Passo del Lupo |






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